L'obiettivo presenta una costruzione totalmente in materiale plastico, eccetto per il solo innesto a baionetta, che opportunamente è in metallo.Nonostante la realizzazione non di pregio, l'ottica non dà comunque l'impressione di essere economica: è abbastanza solida al tatto, pur restando leggera. Proprio la leggerezza, comunque, costituisce un punto di forza per chi preferisca viaggiare con poco peso.L'obiettivo non è tropicalizzato, ovviamente, e neppure dotato di una sigillatura sull'innesto. Considerando il prezzo, è noramle che sia così.Venendo alle qualità ottiche, l'obiettivo sorprende per la nitidezza e la resa generale.Allego alcune fotografie di esempio, che ho realizzato con la Sony a7-IV (M4) a mano libera e, ovviamente, con il Sony 50 f/1.8 FE.Anche utilizzato a tutta apertura mostra una risolvenza molto elevata al centro che, unita ad un buon contrasto, dà un'immagine percepita come molto nitida.A f/1.8 sono più che buoni anche i bordi, con solo gli angoli estremi che mostrano una più marcata riduzione della nititezza, la quale rimane comunque su livelli abbastanza buoni. A compromettere di più la qualità degli angoli è, infatti, il difetto di astigmatismo, come dirò in seguito.Basta chiudere ad f/2,5 o f/2.8 per ottenere una risolvenza molto elevata pressoché su tutto il fotogramma.L'obiettivo presenta una modesta distorsione, totalmente corretta elettronicamente ed anche dai programmi di elaborazione dei file raw (Lightroom e ACR hanno il profilo di correzione, così come Capture One e DXO PhotoLab).L'aberrazione cromatica è egualmente contenuta e lo stesso deve dirsi per la vignettatura, sempre oggetto di correzione in camera e nei software di sviluppo.Più importante è l'astigmatismo sagittale, che deforma i punti luminosi man mano che ci si allontana dal centro dell'immagine. Si vede particolarmente in una delle foto che ho allegato, ossia quella con la terrazza sporgente sul fiume: in alto a destra si vedono chiaramente i punti luminosi delle luci natalizie assumere la forma di piccoli aerei o rondini, sempre più marcate man mano che ci si muove verso l'estremità.Rimane, comunque, un ottica che si può utilizzare anche a tutta apertura e che, accettando qualche modesto compromesso sugli angoli, consente di ottere gran belle immagini.Riguardo al bokeh, pare più che buono, con uno sfocato pulito, pastoso e piacevole.Le luci fuori fuoco mostrano, ovviamente, astigmatismo sagittale, ma in moltissimi casi questo non infastidisce.Meno convincente è l'autofocus.E' lento in condizioni di buona illuminazione, ma comunque preciso (almeno con la a7-IV).Con poca luce, invece, fa anche molta fatica ad agganciare il soggetto, rendendo la messa a fuoco automatica talvolta del tutto inutilizzabile.Nelle stsse condizioni di illuminazione il Samyang 24 f/1.8 ha un autofocus molto migliore.Il Sony 50 f/1.8 è un'ottica non esente da alcuni difetti di un certo rilievo, ossia un autofocus modesto ed un difetto di astigmatismo sagittale abbastanza consistente a tutta apertura. Per alcuni contesti d'uso un o entrambi questi difetti potrebbero essere molto limitativi: si pensi all'uso per la fotografia astronomica o all'impiego per la fotografia sportiva.Ma per l'utilizzo generico l'ottica si fa apprezzare per la notevolissima nitidezza e le buone qualità ottiche generali, che consentono di ottenere valide immagini in una moltitudine di situazioni d'uso.Ho acquistato l'obiettivo in occasione del Balck Friday al prezzo di 149 Euro. Anche al prezzo ordinario di 179 Euro, comunque, si tratta di un buon acquisto.